Prima fase esame di guida, patente B




la spia rossa del freno a mano indica l'inserimento del freno di stazionamento o un'avaria all'impianto frenante;
- fermare l'auto e spegnere il motore.

se la spia rossa si accende a motore acceso significa che l'impianto di lubrificazione ha perso pressione: l'olio non è sufficiente, o perché non è stato rabboccato per troppo tempo, oppure perché c'è una perdita da una guarnizione o da un tubo. Possibile avaria della pompa ad ingranaggi;
- fermare l'auto e spegnere il motore.

Spia rossa aumento temperatura del liquido di raffreddamento
L’accensione della spia può essere dovuta da malfunzionamenti meccanici:
- una perdita nel circuito di raffreddamento;
- un danno ad un componente come il radiatore o la pompa dell’acqua;
- fermare l'auto e spegnere il motore.

La spia rossa della batteria accesa può indicare diverse problematiche legate all'alternatore.
La soluzione più ottimale è quella di recarsi immediatamente dal meccanico, per scongiurare un improvviso spegnimento della macchina per la mancanza di ricarica della batteria.

La spia rossa raffigurata, se accesa durante la marcia, indica che il conducente o un passeggero non hanno indossato le cinture di sicurezza, in tal caso è abbinata ad un segnale acustico.

La spia gialla indica avaria al motore. Quando si accende significa che esiste un problema da risolvere, si tratta quindi di avvisi di pericolo, ma la cui urgenza non è imminente. Le spie gialle non segnalano allerte, ma è comunque buona norma non trascurarle.

La spia verde, luci di posizione accese; ricordando e sottolineando che le luci di posizione devono sempre essere accese insieme ai proiettori dell'auto.

Comando accensione luci, per accendere le luci di posizioni, si gira questo comando su auto (luci automatiche) oppure direttamente sul simbolo luci di posizione.



La spia verde, accensione proiettori anabbaglianti, indica che le luci sono accese.
Comando accensione luci, per accendere i proiettori anabbaglianti, si gira questo comando su auto (luci automatiche) oppure direttamente sul simbolo luci anabbaglianti.

La spia blu, accensione proiettori abbaglianti, indica che le luci sono accese.

Comando accensione luci, per accendere i proiettori abbaglianti, si accendono prima gli anabbaglianti e poi solo successivamente si spinge il comando delle luci in avanti.
Se invece si vogliono utilizzare i lampeggi dei proiettori abbaglianti si tira in modo intermittente verso il conducente il comando.


Spia verde, fendinebbia anteriori
Comando delle luci per la nebbia anteriori e posteriori. utilizzabili solo dopo aver inserito le luci di posizione e proiettori anabbaglianti.

Spia gialla ,luci per nebbia posteriore


Leva dei tergicristallo, spostandola in alto o in basso si utilizzano i tergicristallo anteriori; se in vece lo si ruota si possono utilizzare quelli posteriori.

Utilizzo delle luci di emergenza, spia rossa, (prima di un rallentamento improvviso nello specifico in strade con circolazione a velocità sostenuta, in caso di avaria del veicolo, durante l'utilizzo del segnale di veicolo fermo, triangolo; traino di veicoli in avaria, veicolo fermo nella corsia di emergenza dell'autostrada per sosta o fermata di emergenza.

Dispositivo apertura e chiusura delle porte del veicolo.

Dispositivo ricircolo dell'aria, da utilizzare in situazioni di forte inquinamento dell'aria come ad esempio in galleria.

Dispositivo utilizzo aria condizionata.

Climatizzazione interna dell'abitacolo, aria fredda o calda.

Dispositivo che girandolo permette la gestione dell'intensità dell'aria, oppure generando una pressione frontale, l'utilizzo dello sbrinamento del lunotto posteriore con il calore delle resistenze elettriche sul vetro.

Invio aria nelle diverse parti dell'abitacolo, da sottolineare la possibilità, girando tutto a destra, di gestire l'aria sul parabrezza per sbrinare il vetro anteriore. Ottimale se utilizzato con l'aria condizionata.

Bocchette dell'aria.
Gli attacchi delle cinture devono essere integri nell'involucro e permettere un aggancio e uno sgancio rapido e solido. Dopo averla allacciata provate a tirare con forza la cintura: il meccanismo di blocco deve intervenire subito e quando indietreggiate l'arrotolatore deve recuperare la cintura senza incertezze.
Controllo liquidi del vano motore
Il controllo dei livelli dei liquidi deve essere gestito con veicolo in piano e a motore freddo, primo perché a caldo il motore, considerate le alte temperature, risulta pericoloso l'avvicinamento della persona; secondo perché il calore dilata i liquidi e di conseguenza il livello degli stessi rilevato a caldo è diverso da quello rilevato a freddo.
In particolare, escludendo il carburante, i principali liquidi dell'auto da controllare prima di mettersi in viaggio sono 4: l'olio del motore, l'olio dei freni, liquido refrigerante e l'acqua dei tergicristalli.

Primo, tirare la leva a sinistra del pedale della frizione;
secondo, sganciare e aprire il cofano;
terzo, alzare il cofano motore e con molta attenzione sollevare l'asta di supporto per mettere in sicurezza l'apertura del cofano.



Vaso di espansione o serbatoio del liquido refrigerante, controllare che il liquido non scenda mai sotto il minimo e che non sia neanche sopra al massimo stabilito dal costruttore.
Se necessita, urgentemente un aggiunta di liquido per livello eccessivamente basso, si può aggiungere acqua, ma la pratica risulta fortemente sconsigliata perché l'acqua del rubinetto nel radiatore è sicuramente uno dei motivi più frequenti di depositi di calcare e ruggine che a lungo andare creano problemi all'impianto.

Serbatoio acqua dei tergicristalli, necessaria per il lavaggio del parabrezza e del lunotto posteriore, è sempre consigliato utilizzare il corretto liquido detergente dei vetri del veicolo.

Controllare che il livello l'olio dei freni non sia mai sotto il minimo o sopra il massimo prescritto dalla casa costruttrice.
L'olio dei freni è altamente corrosivo. Se finisce su una parte di metallo verniciata rovina la parte rapidamente. E' uno di quei liquidi da maneggiare sempre con molta cautela per evitare pericoli per le persone.




Dopo aver aperto il cofano:
- estrarre l’asticella dell’olio dal suo inserto;
- pulire l’asticella dell’olio dal liquido residuo con un panno;
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inserire nuovamente l’asticella all’interno del suo alloggio, arrivando a toccare il fondo;
- estrarre nuovamente l’asticella e verificare il livello dell’olio, mediante il liquido rimasto sull’asta, affidandosi agli indicatori del livello massimo e del livello minimo, solitamente situati alla fine dell’asta e contrassegnati da scanalature distanti circa 3 cm l’una dall’altra;
- Il livello è corretto se il liquido rimasto sull'asta è tra il minimo e il massimo delle due scanalature dell'asta;
- nel caso di rabbocco si svita il tappo e lo si aggiunge.




Controllare che i cavi della batteria siano correttamente collegati, polo negativo e polo positivo.


La scatola fusibili del vano motore contiene fusibili ad alto amperaggio che proteggono i sistemi elettrici principali del veicolo dai sovraccarichi.
Dopo aver identificato il fusibile bruciato, estrarlo dalla scatola dei fusibili e sostituirlo con uno nuovo con lo stesso amperaggio. È importante utilizzare un fusibile con lo stesso amperaggio per evitare problematiche fortemente dannose e pericolose. Recarsi in un'officina di autoriparazioni per la sostituzione del fusibile, rimane comunque, la decisione responsabile più accreditata.
Si ricorda che ogni volta che sussiste l'obbligo dell'utilizzo del triangolo da porre dietro al veicolo, necessita l'obbligo di indossare il giubbotto retroriflettente ad alta visibilità, lo stesso si conserva all'interno dell'abitacolo, per essere pronti ad indossarlo prima di scendere dall'autoveicolo.




La legislazione italiana prevede che i pneumatici per autovetture, debbano essere sostituiti quando l'altezza della scultura del battistrada arriva a 1,6 mm. Il pneumatico montato sull'autovettura deve obbligatoriamente riportare le misure indicate sulla carta di circolazione,
Il controllo della pressione del pneumatico deve avvenire a pneumatico freddo. Si consulta il libretto uso e manutenzione del veicolo.
I documenti obbligatori sul veicolo sono generalmente 3:
Carta di circolazione;
Certificato di assicurazione (si controlla: Targa, scadenza, contraente, numero di polizza, compagnia assicurativa);
Patente.

La carta di circolazione è il documento identificativo di un'auto. Senza di esso, infatti, non è possibile circolare. Il libretto di circolazione, altro nome con cui è nota la carta, contiene i dati tecnici dell'auto e viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile.
Informazioni basiche da ricordare:
A: targa del veicolo
B: data della prima immatricolazione
C: proprietario del veicolo
E: telaio del veicolo
J: categoria del veicolo
P.2: potenza netta massima (kW) (per i neopatentati, nei primi 3 anni dal conseguimento della patente non può superare 105 KW)
P.3: tipo di combustibile o di alimentazione
S.1: numero di posti a sedere, compreso quello del conducente
S.2: numero di posti in piedi (qualora il veicolo li preveda)
Nel terzo riquadro in basso a sinistra importante il rapporto potenza/tara (per i neopatentati, nei primi 3 anni dal conseguimento della patente non può superare 75 KW/t) e le diverse misure dei pneumatici che il veicolo può montare.
In conclusione, comprendere la carta di circolazione dell'auto è fondamentale per ogni proprietario di veicoli, al fine di poter decifrare e utilizzare correttamente le informazioni in esso contenute.

CARTA DI CIRCOLAZIONE:
LA FACCIAT POSTERIORE: qui, nel primo quadrante, troviamo la legenda, ovvero la parte che ci spiega cosa significano le lettere che vedremo sulla parte frontale. Tramite la consultazione di questa legenda, avremo più chiare le informazioni che ci vengono date.
Qui si trovano gli spazi che attestano il superamento delle revisioni periodiche e i cambi di proprietà del veicolo. La prima revisione dell'auto deve essere sostenuta 4 anni dopo la prima immatricolazione. Le successive revisioni devono essere effettuate con cadenza biennale. La revisione dell'auto non si gestisce entro il giorno di scadenza ma entro il mese e l'anno. Se ad esempio, la prima immatricolazione del veicolo fosse il 05/07/2022, la prima revisione sarebbe entro la fine di luglio del 2026.
LIMITAZIONI NEOPATENTATO PER 3 ANNI !!! Art 117 c.d.s.
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Potenza specifica, riferita alla tara massima di 75 KW/t;
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Per veicoli M1(autovetture), anche elettrici o ibridi o plug-in, potenza massima pari a 105 KW;
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Tasso alcolemico non superiore a zero grammi per litro di sangue;
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Decurtazione dei punti sulla patente doppia rispetto a chi ha più di tre anni di patente;
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Velocità specifiche fuori dai centri urbani: strade extraurbane principali massima 90 Km/h, autostrade massima 100 Km/h.
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Se al fianco del conducente neopatentato è presente una persona provvista di patente B da almeno 10 anni e con età non superiore a 65 anni i limiti sulla potenza(105 KW e 75 KW/t) decadono.
VALIDITA' PATENTE
Non esistono predeterminati limiti massimi di età per la guida di veicoli, a eccezione dei casi ove espressamente indicato (si tratta sostanzialmente di veicoli professionali). Viene semplicemente incrementata la cadenza dei controlli e
pertanto la conferma di validità a:
10 anni fino a 50 anni;
5 anni per chi supera 50 anni;
3 anni per chi supera 70 anni;
2 anni per chi supera 80 anni, presso un ordinario sanitario abilitato a livello monocratico.
Cosa posso guidare con la patente B:
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Autovetture fino a 9 posti a sedere (compreso il conducente);
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Autocarri e veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate di massa complessiva;
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Autocaravan, sempre fino a 3,5 tonnellate di massa complessiva;
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Complessi di autoveicoli con rimorchio leggero (fino a 750 kg) per un complesso massimo di 4250 Kg o rimorchio non leggero (oltre 750 Kg) ma la somma del complesso veicolare non può superare 3500 Kg;
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Ciclomotori e quadricicli leggeri;
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Motocicli fino a 125 cc di cilindrata, 11 kW di potenza e rapporto potenza/peso fino 0,1 KW/kg, solo in Italia;
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Tricicli a motore, se di potenza superiore a 15 KW il conducente deve avere almeno 21 anni di età, solo in Italia;
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Quadricicli a motore con massa a vuoto fino a 0,55 tonnellate, massimo di due posti a sedere compreso il conducente, 80 km/h di velocità massima;
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Macchine agricole anche eccezionali;
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Macchine operatrici non eccezionali (quelle eccezionali sono conducibili con patenti di categoria C).